recensioni positive su Il Giornale

Al contrario di giornali sinistri, evidentemente infastiditi dai simboli del nuovo album, su Il Giornale di Berlusconi sono apparse alcune recensioni positive.
Alcuni stralci di riassunto:

E dire che gli Oasis erano la band più scassata del rock, sempre pronti a litigare e a strologar scemenze neppure fossero ragazzini in libera uscita.
Liam era un cantante sguaiato eppure virtuoso, sembrava un personaggio dei Simpson, lurido zozzo e volgare come nella peggiore iconografia. E invece quando si è presentato all'Hollywood di Milano, l'asciuttissimo Liam non ha vomitato stupidaggini come suo solito ma ha seguito le regole del perfetto cantante rock: fare ironia, mantenere distacco, non togliersi mai gli occhiali da sole e, soprattutto, non annoiare.
E così ha fatto, come il nuovo album, che è bello assai perchè immediato e diretto e pure un po' ossessivo, frutto com'è di un'ispirazione frenetica ma stavolta autentica e non manierista, persino a tratti progressive. D'altronde già il singolo The shock of the lightning si è preso parecchi applausi dalla critica, quella che valuta una rock band per quello che è e non per ciò che sembra o dice di rappresentare.
Questo è rock, suona bene anzi benissimo in brano come The turning e Soldier on e dappertutto lascia filtrare quel soffio di energia grezza che alla fine è il segreto di ogni buon disco di questo tipo.
"Per registrarlo ci siamo fatti di gazzosa" ha detto Liam.
Chiuso il capitolo droga. ""La droga non aiuta, è da deficienti, ti butta a terra e non bisogna scherzarci".
Liam ha spiegato che i Coldplay non gli piacciono e che gli Oasis affronteranno il tour mondiale più lungo della loro vita, una roba da 14 mesi in giro per il mondo.
Dopo aver subito critiche selvagge per quasi 15 anni, a furia di dir castronerie, sono diventati persino simpatici. Sono tra i pochi a tener le chitarre in alto nelle classifiche di tutto il mondo. Sono rockstar autentiche, nel senso che sul palco sono come nel salotto di casa. Bisogna pur applaudire lo sfrontato coraggio di un gruppo accusato (giustamente) di copiare i Beatles.
I'm outta time, bucolico e psichedelico, è un gran bel video.
Guai a chi li critica ancora.

Dove copiare i Beatles è positivo, molto conservatore del passato.
Pacifistoni, fan dei Coldplay, pippatoni, gli Oasis non fanno per voi.
 

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