giornali gratis: nella spazzatura!

Mi è capitato tra le mani uno dei giornali da strada, quelli gratis, la "free press" (di solito non ne prendo neanche uno e se capita lo butto direttamente nel cestino, perchè fanno disinformazione e perchè è un'invenzione francese...quindi falsi come Giuda), precisamente "Urban" qui a Milano, di moda, musica, ecc. (è un giornale della City Italia, ovvero Rcs del sinistro Corriere dalla Sera-Corriere della Sega). C'è una breve "recensione", se così si può chiamare, del nuovo cd degli Oasis in cui viene diffamato il buon nome degli Oasis con commenti in preda a deliri o forse fumi dell'alcol o altro. Titolo: "Se ne salva solo una", ovvero per loro solo 1 canzone da salvare nel nuovo album, che invece è stato osannato dalla critica quella con sale in zucca. Già in passato questi si erano resi protagonisti di grandi perle di ignoranza musicale. L'autore del "pezzo" è tale Paolo Madeddu (ma da dove arriva questo?), avevo già letto boiate scritte da questo. Nell' "articolo" si parla di Noel come l'archeologo Indiana Jones e Robert Langdon ordinario di simbologia religiosa ad Harvard protagonista del Codice Da Vinci, con una certa ironia. E' evidente che tutti i simboli di cui parlavo, bombe atomiche, soldatini, croci naziste (le croci di ferro dell'esercito nazista tedesco), cowboy, Santi, gradi militari, ecc. tutto quello che ruota intorno al nuovo album, a qualcuno hanno dato fastidio. "Il leader degli Oasis, domiciliato a Lennonlandia, nel disco c'è anche un cameo del suo dio nell'ultima intervista"... Innanzitutto, trattasi di Liam, non Noel (il "giornalista" manco sa la differenza). E poi, che male c'è? Gli dà fastidio pure l'idolo pacifista di Liam? (Liam ha principalmente due idoli: uno pacifista, Lennon, e uno accusato di nazismo, Elvis, ha il suo tatuaggio destrissimo). Insomma, al giornalista non gli va bene niente. Poi il giornalistone parla del White Album dei Beatles, quando invece è talmente evidente che questo album degli Oasis è un tributo a un altro album dei Beatles, il più famoso, il Sergeant Pepper's Lonely Hearts Club Band, come già scrivevo. E poi l'unica canzone buona secondo l'articoletto sarebbe Falling down ma copiata dai Beatles, pure. Insomma, giornalistoni della stampa-spazzatura, anzichè scrivere puttanate, mettetevi voi a scrivere canzoni.
Allora, giusto per prenderne un'altra, I'm outta time fa forse schifo????????!!!!!! E' semplicemente storica. Obiettivamente, senza essere un esaltato come me, per uno che ne capisce di musica anche Shock of the Lightning, Waiting for the rapture, Bag it up, Boy with the blues, Soldier on, To be where there's life, Ain't got nothin', I believe in all, sono delle canzoni stupende.
E' positivo che i giornali gratis siano sempre vicino ai cestini dell'immondizia. così mi "preoccupo" dell'ambiente quanto fa Noel ehehehe e li butto direttamente.
Sono proprio giornali da strada, barboni!
Marco Ranzani

A proposito di Marco e di notizie più interessanti...

HARD ROCK CAFE' CON OASIS A VENEZIA

La multinazionale Hard Rock International, fondata a Londra nel 1971 e che oggi conta 123 Hard Rock Cafe e 9 Hotel Casinò in 48 paesi nel mondo, aprirà a Venezia un nuovo locale, a pochi passi da San Marco, avrà uno spazio di 400 metri quadri di spazio disposto su due piani, il pavimento, i candelabri muranesi fatti a mano proprio per l'Hard Rock, assieme ai cimeli della musica internazionale: memorabilia di Shakira, John Lennon, Metallica, alcuni manoscritti degli Oasis.
Il Venice Cafe Rock Shop offrirà (in vendita) i gadget griffati dalla miìultinazionale come la spilla Hard Rock Venezia a edizione limitata.

 

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